Rolle - Cison di Valmarino
Sulla strada che da Rolle conduce alla vicina Arfanta si scorgono, sulla sinistra, in una sorta di anfiteatro naturale, dei singolari manufatti, ai piedi di una modesta ma scenografica cascata.
Lo spettacolo è di quelli che lasciano a bocca aperta e consentono all’osservatore di fare un salto nel passato: si tratta infatti degli antichi lavatoi ed abbeveratoi del paese dove gli abitanti si ritrovavano per il bucato e per abbeverare il bestiame.
Il particolare sistema di fontane e vasche si alimenta grazie alla Rosada, ossia il piccolo rivolo che, scendendo dalla montagna, si dirige poi verso il Molinetto della Croda di Refrontolo.
Un tempo centro del fervore paesano, questo luogo stava per essere cancellato dall’incuria del tempo.
I lavori di ristrutturazione che consentono oggi di apprezzare questo spaccato di storia recente si devono infatti ad un intervento posto in essere tra il 2002 ed il 2004 grazie alla sinergia di Comune, Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane, Gal 3 e Fondazione Cassamarca.
Durante i lavori è stato inoltre portato alla luce il vecchio ponte in pietra che collegava Rolle ad Arfanta lungo quella che era la “strada comunale della Rosada”.
Comune di Cison di Valmarino - Riproduzione riservata